L’ Accademia del Pizzochero di Teglio, nata nell’agosto 2002, ha lo scopo di tutelare, promuovere e diffondere il Pizzocchero fresco di Teglio e tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia della Provincia di Sondrio. Ha dunque il compito di intraprendere ed incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza dell’enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza. L’Accademia del Pizzocchero di Teglio vuole essere il punto di incontro della cultura tellina che nel pizzocchero ha il proprio emblema gastronomico e quindi culturale. Dodici sono i ristoranti tellini associati all’Accademia presso i quali è possibile degustare i migliori piatti della tradizione gastronomica valtellinese, prodotti tipici di qualità e, naturalmente, i pizzoccheri preparati secondo la ricetta tradizionale.
Dall’ articolo 3 dello Statuto - Attività dell’Accademia L’ Accademia per il conseguimento del proprio scopo, si propone di intraprendere ed incoraggiare tutte le iniziative che possono contribuire a valorizzare ed accrescere la conoscenza dell’enogastronomia valtellinese anche come espressione di costume, di civiltà, di cultura e di scienza. Ciò attraverso le seguenti attività: - Promozione, organizzazione e partecipazione a studi, convegni, dibattiti, ecc.. - Informazione attraverso media tradizionali (articoli su stampa specializzata e non, trasmissioni radio televisive ecc.). - Promozione e partecipazione a manifestazioni enogastronomiche e fiere settoriali. - Incentivazione di scambi gemellari con manifestazioni tipiche di altre province – regioni-paesi. - Scambi e contatti con enti ed associazioni nazionali ed estere. - Rappresentanza e tutela dei prodotti tipici valtellinesi presso enti pubblici o scientifici, anche attraverso l’inoltro di domande di registrazione di denominazioni d’origine protetta (D.O.P) o di indicazione geografica protetta (IGP) conformemente alle norme previste dalle leggi vigenti. - Pubblicazione di notiziari periodici, di guide enogastronomiche, turistiche ecc. - Segnalazione di esercizi pubblici (ristoranti, negozi, ecc.) particolarmente meritevoli per gli scopi dell’Accademia. - Altre attività rientranti negli scopi dell’Accademia
La Ricetta Ingredienti (dosi per 4 persone): 400g di farina di grano saraceno, 100g di farina bianca, 200g di burro, 250g di formaggio Valtellina Casera Dop, 150g di formaggio in grana da grattugia, 200g di verze, 150g di patate, uno spicchio d’aglio, pepe nero. Preparazione: Mescolare la due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa cinque minuti. Con il matterello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce larghe 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle per il senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Cuocere le verdure in abbondante acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, ed unire i pizzoccheri dopo 5 minuti.v Le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a seconda della stagione, con coste o fagiolini. Dopo una decina di minuti togliere i pizzoccheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia, cospargere con formaggio in grana grattugiato e Valtellina Casera Dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggi. Rosolare lo spicchio d’aglio nel burro lasciandolo colorire per bene prima di versarlo sui pizzoccheri. Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con pepe nero macinato.